IL CANTAUTORE FERMANO MARCO GRADASSI RIELABORA IL CONCETTO DEL SUPEREROE: DA SUPERMAN A GIUPERMAN

In uscita su tutte le piattaforme digitali “Giuperman”, il nuovo singolo di Marco Gradassi quale emblema dell’antieroe:

Rock & Roll e contestazione!

Ritorna sulle scene Marco Gradassi, il cantautore della contestazione, ma questa volta lo fa con un brano che è un inno alla purezza, parliamo di “Giuperman”, una sorta di “Superman al “contrario”, l’antieroe per eccellenza, colui che può svegliare le coscienze grazie al ritorno alla purezza ed al rifiuto delle verità imposte da una società che ormai è alla deriva.

Da questa settimana lo troviamo su tutte le piattaforme digitali con un brano piacevole dalle tipiche atmosfere rock di un passato dove la contestazione era la base dei testi e della musica delle vecchie generazioni.

La scelta musicale non è casuale ma calca perfettamente con il testo della canzone, dove la chitarra di “Steve Blues” prende il sopravvento e nel contempo rimarca il testo impavido e deciso, dove il basso di “Snake” diventa il cuore pulsante della ritmica e l’esperienza di Manuele Marani mescola tutte le sonorità con la sua consueta abilità.

Manuele Marani è ormai da considerare un componente della Band di Gradassi, tutti insieme collaborando riescono ad ogni brano a creare l’integrazione giusta tra più elementi.

Marco continua il suo percorso musicale puntando sia sui testi che sulla musica ma l’impronta che viene data alle canzoni è quella del classico cantautore…potremmo definirlo il “nuovo Jannacci”…”l’altro Gaber”…ma sarebbe riduttivo, io lo definirei l’Iconoclasta di questa generazione ma strizzando l’occhiolino a quella generazione passata che ha fatto del suo credo “la contestazione”.

Questo brano deve essere ascoltato ad occhi aperti e con una mano sulla mazza da baseball…parliamo di contestazione e non di olismo, anche se la lotta in questo caso il Gradassi la fa con la rima baciata….

MISS ITALIA NEL MONDO: FRANCESCA COPERTINO VINCE IL TITOLO DI “MISS ITALIA AMERICA 2024”.

Nella splendida Miami Beach una serata memorabile: Miss, Cantanti e personaggi del Jet Set, il tutto magistralmente diretto dal poliedrico Roberto Onofri;

incoronata Francesca Copertino.

MIAMI BEACH, 18 aprile 2024 – In una serata memorabile presso DAL CONTADINO TRATTORIA del famoso personaggio Tv NUCCIO GIANNINO a FORT LAUDERDALE, autentico tempio di cucina e musica italiana, FRANCESCA COPERTINO ha brillantemente vinto il titolo di Miss Italia America 2024. Con la sua innata eleganza e un magnetismo scenico indiscutibile, Francesca ha catturato l’attenzione di giuria e pubblico, dominando il prestigioso concorso. Le sue radici italiane, con una nonna siciliana e un nonno pugliese, hanno arricchito la sua vittoria, celebrata tra gli applausi di un élite di ospiti, inclusi l’incomparabile Carmen Russo e il leggendario STEFANO TACCONI, presidente di giuria e la “Pausini d’America” la giovane TATY AIS  SILVESTRI talento Italo americano con il remix de “La Solitudine” che ha incantato gli ospiti.

La giuria di quest’anno, presieduta da Stefano Tacconi, includeva figure di spicco del mondo dello spettacolo e della moda come la showgirl ARIANNA, il ballerino e coreografo Enzo Paolo Turchi, la look maker internazionale VIVI RAMASSOTTO, il singer chef Nuccio Giannino, e la manager di successo Kremena. A loro si aggiunge il rinomato manager internazionale Natale Campisi della Campisi Group, che ha contribuito con la sua esperienza nel settore.

L’evento si è distinto per le sue esibizioni musicali di straordinaria qualità, culminate nel duetto mozzafiato tra Virginio e la talentuosa ARIANNA, che hanno eseguito “Alleluia” con una passione e una sinergia tali da lasciare il pubblico in totale estasi. Il tenore Teo ha incantato gli ospiti con la sua voce potente e carismatica, mentre Andrea del Principe ha eseguito magistralmente la sigla del programma, aggiungendo un tocco di classe all’evento.

Più che una semplice gara di bellezza, la serata è stata una vera celebrazione dell’eccellenza, sia nel mondo dello spettacolo che nel settore marittimo, quest’ultimo onorato dal prestigioso Oscar dei Porti (registrato il giorno dopo l’evento per Rai Italia e condotto da Roberto Onofri e Arianna Bergamaschi). Le finaliste, guidate abilmente dal manager Elio Bartolotta, hanno brillato in qualità di ospiti d’onore, elevando ulteriormente il livello dell’evento.

Questa edizione di Miss Italia America segna l’inizio di un viaggio esaltante nel contesto di Miss Italia nel Mondo, progetto visionario ideato da Enzo Mirigliani nel 1991 e vigorosamente ripreso da Patrizia Mirigliani. Roberto Onofri, direttore dell’evento, ha enfatizzato il ruolo del concorso come trampolino di lancio per le aspirazioni e i sogni delle giovani italo-americane. Con il suo trionfo, Francesca Copertino non solo porta avanti una tradizione di eccellenza, ma incarna brillantemente la promessa e l’aspirazione delle generazioni future.

 

La borsa Fendi Peekaboo di Jennifer Lopez per la moda Inverno 2024

Lontane dall’idea di “accessorio contenitore”, le mini bag sono la nuova ossessione fashion del momento: un bijou che oggi si sfoggia in ogni occasione e momento della giornata, e non solo di sera. Tra il mare magnum delle borse di tendenza, la Peekaboo ISEEU Petite, declinazione “in piccolo” di una delle borse Fendi più amate e desiderate, invita a osservare il mondo con un’aumentata dose di ottimismo portatile. Chiamata con il corrispettivo inglese del nostro gioco del cucù, quando da bambini si nascondeva e si faceva riapparire il viso con le mani, la borsa Peekaboo Fendi si conferma l’it-bag su cui continuare a investire per la moda Inverno 2024. In un mondo in cui le tendenze vanno e vengono, questa mini bag trascende il flusso e diventa senza dubbio un simbolo eterno di stile. L’ultima a mostrarcela in una veste da diva? Jennifer Lopezof course. Con un look che richiama un’estetica Mob Wife, tra le strade di New York, JLo ha scelto una Peekaboo realizzata in pregiata pelle animalier con l’iconica chiusura a girello su entrambi i lati. Da portare a mano, a spalla o cross-body grazie al manico e alla tracolla regolabile e rimovibile, la borsa Fendi pitonata di JLo si abbina perfettamente a un paio di jeans wide leg, una t-shirt bianca e un eco-pelliccia marrone lunga fino alle caviglie.

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LE STELLE DEL BOLSHOI HANNO BRILLATO AL “MOSAIC DANCE FEST” IN ABU DHABI

Un fine settimana all’insegna della qualità: Artem Ovcherenko e Anna Tikhomirova hanno presentato “Love Story” sul palco del teatro “Emirates Palace” in Abu Dhabi.

Grande debutto per il Mosaic Dance Fest in Abu Dhabi, con le stelle del Bolshoi; Artem Ovcherenko e Anna Tikhomirova che hanno presentato “Love Story”.

I due primi ballerini hanno danzato sulle note di Cajkovskij  e Chopin portando in scena anche la loro vita privata, essendo nella vita reale marito e moglie.

Sul palco quindi Anna e Artem hanno interpretato se stessi ma inseriti nel contesto del balletto, aiutati nello show da altre stelle del balletto internazionale che hanno sapientemente interpretato i momenti di amore che si vengono a creare durante la fase di innamoramento ma anche nel proseguo della vita di coppia.

Il virtuosismo è stata la marcia vincente ma non è mancata la mano sapiente dello scenografo e del Direttore della fotografia; un flusso di immagini e luci hanno creato l’atmosfera giusta per i danzatori che si sono fusi con l’ambiente.

Insomma tutto bene per questo nuovo debutto, il Mosaic Dance Fest si riconferma un Festival poliedrico con tanta voglia di continuare il cammino verso la sua Mission, ossia portare il Balletto sui palchi di tutto il mondo, passo dopo passo questo Festival si sta imponendo all’attenzione del pubblico ma anche verso gli addetti ai lavori che numerosi ormai si interessano alla manifestazione.

In contemporanea il Mosaic Dance Fest si sta preparando alle tappe di Novembre in Dubai e alle numerose selezioni dedicate ai giovani danzatori nel mondo.

Un lavoro che il Team del Festival sta gestendo in maniera oculata; capitanati da Valery Kopeikin che si è affidato alla professionalità di Nicola Convertino, Victor Logaj, Georgi Gotsiridze e konstantin Panfilov, questo gruppo di lavoro ormai ha raggiunto gli obbiettivi della “Mission” del Festival; portare il balletto alla portata del grande pubblico mondiale.

LA FINALE EUROPEA DEI “SANREMO MUSIC AWARDS” SI TERRA’ A CLUJ IN ROMANIA

Oltre 600 Artisti tra Big e emergenti provenienti da tutta l’Europa si contenderanno i prestigiosi “Awards”.

Ci sono voluti 2 anni di preparazione per organizzare la prima finale europea dei “Sanremo Music Awards”, la Città dove si svolgerà l’evento sarà  Cluj-Napoca e  le date saranno dal 16 al 18.Giugno.2023.

I preparativi sono frenetici , le date dell’evento si stano avvicinando e a giorni aprirà anche la prevendita dei biglietti con la determinazione della location che ospiterà la manifestazione.

Ci sono 50 Big italiani e 50 Big internazionali in “Nomination” e 600 Artisti emergenti provenienti da tutta l’Europa, numeri da capogiro e una macchina organizzativa veramente straordinaria, per ognuna delle 3 categorie in gara la Giuria decreterà solamente 14 vincitori, che saranno presenti alla manifestazione per ritirare il premio ed esibirsi per i loro beniamini, pertanto ci saranno 14 Big italiani premiati, 14 Big internazionali premiati e 14 emergenti premiati e ognuno di loro presenterà due brani che li rappresenta.

A breve si apriranno anche le selezioni dei ragazzi emergenti che parteciperanno all’evento e alla semifinale che si terrà il giorno prima dell’evento ossia il 15.Giugno.2023.

I “Sanremo Music Awards” capitanati dal Patron della storica manifestazione (21 anni di attività) Nicola Convertino, dopo il successo ottenuto a Cuba all’Habana, adesso si preparano ad entrare nell’olimpo delle grandi manifestazioni internazionali.

In 21 anni di attività i “Sanremo Music Awards” hanno fatto tappa in diversi paesi nel mondo, con formule diverse che man mano si andavano ad adattare alle diverse culture delle nazioni ospitanti, però in Romania il Patron Nicola Convertino ha voluto mantenere la formula originale della Kermesse, permettendo a tutti i giovani artisti di partecipare, al di là di ogni limite di età, provenienza culturale ed etnica e liberi di scegliere la lingua di espressione e il paese di appartenenza.

Così si esprime il Patron Convertino: ”Bisogna lasciar fluire le idee, la musica non ha dei confini reali, spesso essa nasce da un particolare momento della vita dell’artista, bello o brutto che sia, e l’etnia, la lingua, il colore della pelle non prescinde dal creare un capolavoro, anzi spesso le collaborazioni tra gli artisti provenienti da tutto il mondo creano delle alchimie straordinarie, i Sanremo Music Awards nascono proprio con questo scopo, creare un osmosi totale con il mondo artistico di tutto il pianeta, questo è il mio sogno e quello di tutti quelli che vi partecipano, lontano dai clientelismi che spesso ci impone il sistema. In fondo i sogni muovono le grandi imprese, le più avveniristiche scoperte scientifiche, la musica, l’arte, niente prescinde dal sogno, tutto nasce dal profondo desiderio che ha l’uomo di comunicare con il cosmo e la musica, da sempre, è stato il veicolo più grande, quello che emotivamente ha più coinvolto gli esseri umani..e forse anche gli animali e tutta la natura stessa”.

In Romania i “Sanremo Music Awards” realizzeranno una manifestazione che si schiera tra tante altre, ma forse la differenza con le altre è che questa Kermesse nasce libera, senza legami con nessun centro di potere e per 21 anni è rimasta sempre tale, con enormi sacrifici del Patron che ha sempre creduto in una musica libera e senza barriere.

Gli Artisti che aderiranno a tale iniziativa sanno il valore della libertà di espressione e la libertà di varcare i confini  spazio-temporali che ha la musica…se libera di scorrere senza particolari imposizioni, quindi tutti e 600 partecipanti godranno di tale “libertà” in completa autonomia.

A Cluj probabilmente inizierà un nuovo ciclo, un nuovo modo di concepire la musica e sarà la città che porterà nel corso degli anni a venire il vessillo della musica libera.

 

 

 

 

INAUGURATO IL PIPER A MACERATA: UN LOCALE DOVE L’ARTE SI FONDE CON LE ATMOSFERE TIPICHE DELLA MOVIDA.

Tanta Arte creata dal poliedrico Nicola Convertino ma anche un locale dove si vivono le atmosfere suffuse e intime tipiche dei migliori night club.

A Macerata si è inaugurato il Piper, un nuovo locale notturno dove l’Arte di Nicola Convertino ha creato lo scenario adatto alle atmosfere tipiche dei migliori night club d’Italia.

Un locale interamente dipinto a mano; Dai soffitti, alle pareti scolpite nel gesso, ai quadri che adornano le pareti, ai lampadari antichi adeguatamente addobbati, le pareti del Bar scolpite nel gesso e affrescate a mano dall’Artista.

L’ingresso preannuncia già l’atmosfera che si potrà vivere all’interno, dove le ragazze che intrattengono i clienti si calano nell’ambiente leggero e un po’ rococò.

Il Convertino, con la sua Arte, ha saputo coniugare l’artificio con la leggiadria del locale, creando un’armonia e un’eleganza tipica dei locali francesi della prima metà del settecento.

All’inaugurazione tanta bella gente, affluita per la curiosità ma anche per la fama che il locale ha stimolato ancora prima di aprire: l’insegna con una testa di donna alta due metri che troneggia all’entrata, l’immagine della Patty Pravo dell’omonimo locale romano…e tante chiacchiere benevole sugli affreschi artistici che man mano si andavano a formare.

Insomma il Piper non ha deluso le aspettative,anzi, a detta di molti avventori, le ha superate tanto che saranno in molti a tornare a completare il percorso per godersi i particolari artistici disseminati per tutto il perimetro del locale, ma anche per intrattenersi  con le nuove ragazze immagine in arrivo nel periodo natalizio.

RIPARTONO LE SELEZIONI ITALIANE DEL “SANREMO MUSIC AWARDS”: DAI CENTRI COMMERCIALI ALLE PIAZZE ALLA RICERCA DI TALENTI.

Dopo il successo a Cuba la nota Kermesse musicale dei “Sanremo Music Awards” riparte programmando selezioni in tutta Italia in preparazione delle tappe estere in inverno.

Dopo 2 anni di fermo ricominciano le selezioni del “Sanremo Music Awards” su tutto il territorio italiano alla ricerca di nuovi talenti da proporre alle tappe estere della manifestazione.

Le tappe previste, oltre alla ormai consueta tappa cubana (all’Habana), sono Messico, Colombia, Porto Rico, Giamaica, Svizzera, Australia e altre in gestazione.

Il Sanremo Music Awards prevede l’esibizione, con relativa consegna di Premi (Awards), a due categorie di Artisti: I Big e gli Emergenti.

Gli emergenti vengono selezionati sia nelle selezioni italiane che nelle tappe estere, e in ogni manifestazione che viene organizzata all’estero la Presidenza del Festival sceglie i “Campioni” da portare.

Dal 2001 fino ad oggi sono stati molti gli Artisti che sono stati premiati; Tra i Big Lucio Dalla, Antonello Venditti, Riccardo Fogli, Matia Bazar, Marco Masini, Francesco Baccini, Albano, Toto Cotugno, Enrico Ruggeri, Riccardo Cocciante, Gatto Panceri, Sarah Jane Morris, Paul Young, Alan Sorrenti, Walter Nudo, Josè Luis Cortes, Haila Maria Mompiè, Tony Esposito, Rockets, Ricky Portera, Spagna e tanti altri…

Tra i giovani la lista sarebbe interminabile e tale lista prosegue con il proseguire delle manifestazioni nel mondo.

Nelle prossime tappe il Sanremo Music Awards proporrà dei duetti sia tra i Big che tra gli emergenti e a seguire anche la pubblicazione dei brani su tutti i web store del mondo.

Naturalmente, come sempre, ogni anno si pubblica la Compilation del Sanremo Music Awards dove vengono inseriti tutti i brani premiati nella finale italiana e in quelle estere dell’anno in corso.

Alla fine del mese di Maggio è prevista la Compilation del “Sanremo Music Awards Cuba” con la pubblicazione di tutti i brani vincitori della manifestazione cubana e anche degli ospiti presenti al Teatro Nacional dell’Habana.

Il sito del Sanremo Music Awards dove scaricare il Regolamento e la Scheda di Partecipazione alle selezioni italiane è: sanremomusicawards.altervista.org

I responsabili delle selezioni italiane sono: Nicola Convertino (Patron del Sanremo Music Awards) – Flavio Ferrari (Responsabile delle relazioni estere) – Enzo Longobardi (Responsabile Generale delle selezioni italiane).

 

QUANDO LA VOCE SUPERA LA BELLEZZA: I VINCITORI DEL SANREMO MUSIC AWARDS A CUBA SONO UN ESEMPIO DI GRANDI VOCI, IMMAGINE E PROFESSIONALITA’.

Tantissimi partecipanti ma solo in pochi si sono guadagnati l’ambito “Awards” dei “Sanremo Music Awards”:  “Duo Iris” primi classificati, Alejandro Padron secondo classificato e Dayris Alvarez e Saeed Mohamed terzi classificati a pari merito.

Il Sanremo Music Awards a Cuba si è concluso con l’assegnazione degli “Awards” ai migliori ragazzi che hanno partecipato alle selezioni 2021/22, i vincitori sono stati: Duo Iris” primi classificati, Alejandro Padron secondo classificato, Dayris Alvarez e Saeed Mohamed terzi classificati a pari merito, Anibal Ramos premio della stampa e Ana Marian premio popolarità.

Tantissime le selezioni che si sono svolte in tutto il territorio cubano, con tantissimi partecipanti e varie giurie competenti. Alla fine hanno vinto i migliori e questi ragazzi, dal talento indiscusso, gireranno tutte le future tappe del Sanremo Music Awards nel mondo e avranno contratti discografici e promozione per il lancio del loro primo lavoro, inoltre sono già in cantiere delle collaborazioni con artisti italiani e stranieri pronti a cementare questa fusione di culture, necessaria affinché la musica sempre più non sia relegata nei confini nazionali.

La Giuria alle finali ha visto la partecipazione straordinaria di Riccardo Cocciante oltre che del Patron Nicola Convertino, Flavio Ferrari responsabile delle relazioni estere della manifestazione e della compagine cubana.

Il Sanremo Music Awards regala emozioni e può concretizzare i sogni dei ragazzi partecipanti e il Patron della manifestazione, Nicola Convertino, con questa frase identifica bene la situazione: :  “I sogni sono necessari per raggiungere i grandi obbiettivi, senza il sogno nessuno di noi potrebbe creare il futuro ne tantomeno vivere il presente, mia madre mi diceva sempre che con i sogni e la tenacia si costruiscono le grandi imprese”.

Ed oggi costruirsi una carriera in ambito musicale è proprio un grande impresa come lo è organizzare una manifestazione come il Sanremo Music Awards in tutto il mondo, Ogni anno questa Kermesse pianifica diverse tappe per scovare nuovi talenti e anche per portare il “Made in Italy” nel mondo, non solo la musica ma anche la Moda e la Gastronomia.

Una macchina organizzativa poderosa che in ogni tappa viene designata al Promoter locale o alle istituzione Governative. Nel caso di Cuba il “Testimone” è passato all’Egrem, nella persona di Mario Escalona e a Jorgito Karamba, il Direttore Artistico, che hanno egregiamente coordinato tutte le varie fasi del concorso fino ad arrivare ai 5 giorni delle finali, con concerti, ospiti e manifestazioni collaterali.

Ma conclusa Cuba già si sta lavorando alle prossime tappe che partiranno da Ottobre.2022 per poi protrarsi nel 2023; parliamo di Messico, Colombia, Svizzera, Giamaica, Porto Rico e altre in gestazione.

In tutte le tappe i ragazzi cubani saranno presenti già con delle produzioni realizzate dall’etichetta legata al Sanremo Music Awards, l’Insonnia Records, e con una promozione adeguata in corso.

 

 

 

 

 

IL SANREMO MUSIC AWARDS TRIONFA A CUBA E APRE LE PORTE DELL’AMERICA LATINA ALLA MUSICA ITALIANA

Il Sanremo Music Awards di Nicola Convertino con la manifestazione tenutasi all’Habana de Cuba ha creato un ponte culturale tra l’Italia e l’America Latina: Musica, Moda e Gastronomia si sono affermate con forza.

Grande successo per il Sanremo Music Awards a Cuba. La manifestazione creata da Nicola Convertino nel lontano 2001 è riuscita a creare un ponte culturale tra l’Italia e l’America Latina.

Questo grazie allo sforzo organizzativo dell’Egrem, nella persona di Mario Escalona, del Direttore artistico Jorgito Karamba, di Flavio Ferrari responsabile delle relazioni estere del Sanremo Music Awards e di tutte le istituzioni che hanno partecipato all’organizzazione.

Cinque giorni dedicati alla musica, alla moda e alla gastronomia italiana che hanno incontrato però quella cubana e quella di tutta l’America Latina, con esponenti importanti del Messico, della Spagna e molti altri.

Gli ospiti italiani hanno creato l’atmosfera giusta per cementare l’osmosi tra le culture presenti: Riccardo Cocciante e Gatto Panceri, tra i Big, sono stati fondamentali per comprendere come la musica italiana sia vicina e complementare a quella Latina, Sara Scognamiglio, Rossella Zitiello e Sonia Mazza, tra le giovani proposte, hanno dimostrato come la new generation sia pronta ad affrontare il futuro in terra latina, Nino Lettieri, per l’alta moda, è salito in cattedra offrendo il meglio del “Made in Italy” per quanto riguarda il fashion e infine lo Chef stellato Carlo Spina e Pino Lettieri hanno convinto il mondo che la cucina e la pizza italiana sono tra le migliori del mondo.

Le cinque giornate si sono svolte tra il Teatro Nacional, il Club 500, l’Hotel Nacional e si sono concluse con i concerti all’Avenida de Italia con un bagno di folla che ha toccato le 60.000 persone.

Tutti gli eventi sono stati televisivi e sono stati diffusi in tutte le tv dell’America Latina, oltre alle dirette streaming che hanno avuto una media di 5.000.000 di visualizzazioni ogni giorno.

Insomma un successo senza precedenti che lascia spazio a riflessioni e pone il Sanremo Music Awards come candidato al più grande Festival dell’America Latina per il prossimo futuro.

Questa frase del Patron, Nicola Convertino, identifica gli sforzi e la professionalità che ha caratterizzato questa manifestazione:  “I sogni sono necessari per raggiungere i grandi obbiettivi, senza il sogno nessuno di noi potrebbe creare il futuro ne tantomeno vivere il presente, mia madre mi diceva sempre che con i sogni e la tenacia si costruiscono le grandi imprese”.

E la realizzazione del Sanremo Music Awards a Cuba è stata realmente una grande impresa di quelle che succedono una volta nella vita…anche se il Convertino non è nuovo a tali imprese visti i successi passati.

Ma il Sanremo Music Awards nasce con lo scopo di scoprire nuovi talenti e così è stato anche  per Cuba: 4 nuovi talenti sono stati premiati dalla giuria e saranno i prossimi ospiti delle future manifestazioni della nota Kermesse, parliamo dei vincitori il “Duo Iris”, del seconso classificato Alejandro Padron e dei terzi classificati a pari merito Dayris Alvarez e Saeed Mohamed.

Questi ragazzi dal talento indiscusso gireranno tutte le future tappe del Sanremo Music Awards nel mondo e avranno contratti discografici e promozione per il lancio del loro primo lavoro, inoltre sono già in cantiere delle collaborazioni con artisti italiani e stranieri pronti a cementare questa fusione di culture, necessaria affinché la musica sempre più non sia relegata nei confini nazionali.

 

IL SANREMO MUSIC AWARD SBARCA A CUBA DAL 5 AL 10 APRILE 2022

CI SARÀ UN TRIBUTO POSTUMO A RAFFAELLA CARRÀ

L’appuntamento a L’Avana del Sanremo Music Awards Cuba, è organizzato dal Patron NICOLA CONVERTINO, dal manager artistic FLAVIO FERRARI, da JORGE LUIS ROBAINA, il Direttore Artistico Generale del SRMA Cuba 2022 e dal MINISTERO DELLA CULTURA DI CUBA, attraverso l’Impresa di Registrazioni ed Edizioni Musicali (EGREM, per il suo acronimo in spagnolo).

Un grande e caloroso abbraccio culturale tra l’Italia e Cuba, si sta organizzando per la settimana dal  5 al 10 aprile all’Avana, con l’edizione del SanRemo Music Awards Cuba 2022. I principali palchi dell’Avana, dichiarata dall’UNESCO come Città Creativa della Musica, saranno a disposizione per l’evento. Si distinguono in questo senso il Teatro Karl Marx, l’Hotel Nacional di Cuba, il Club 500 e il Teatro América (situato sull’Avenida Italia, Centro Habana).

«Nonostante il periodo di crisi a causa della pandemia, il Festival SanRemo Music Awards sceglie proprio Cuba, paese con un forte legame culturale e di simpatia con l’Italia, per un grande evento di promozione della musica italiana nei Caraibi e in Latinoamerica. – dichiarano all’unisono il patron Nicola Convertino e il manager artistico Flavio Ferrari – Consideriamo Cuba un palcoscenico importante per cementare le collaborazioni tra artisti italiani e i più importanti esponenti della musica cubana e latina in generale. L’incontro incoraggia lo scambio di modi e di stili di vita di Cuba e dell’Italia attraverso varie espressioni di arte, la società e l’economia. Durante i 6 giorni dell’evento, i visitatori potranno godere di un concorso d’interpretazione con presentazioni artistiche, grandi concerti con figure di primo livello, sia cubane che straniere, così come esclusive fiere culinarie, di moda e di affari».

Il Sanremo Music Awards Cuba 2022 «si proietta come un evento culturale e sociale di grande impatto per le relazioni tra l’Italia e Cuba», secondo quanto referito dall’Ambasciatore cubano JOSÉ CARLOS RODRÍGUEZ RUIZ. Ecco cosa ne pensa l’attivissimo e eccezionale promotore di eventi su tutto il territorio cubano Jorge Luis Robaina, il Direttore Artistico Generale del SRMA Cuba 2022

«Il SanRemo Music Awards cuba 2022, si terrà a L’Avana, Cuba, – afferma Jorge Luis Robain, e sarà l’opportunità perfetta per continuare a stringere legami culturali tra Italia e Cuba. L’evento costituirà la cornice in cui confluiranno nuovi giovani interpreti musicali, cosi come attività collaterali legate alla canzone, alla cucina e alla bella moda italiana. Per l’industria musicale è una occasione per creare opportunità per le nuove generazioni di artisti cubani. Ne parliamo con l’attivissimo e eccezionale promotere di eventi su tutto il territorio cubano Jorge Luis Robaina, il Direttore Artistico Generale del SRMA Cuba 2022».

In che modo il SanRemo Music Awards è entrato a far parte degli sforzi di un promotore culturale come te all’interno del circuito degli eventi cubani?

Jorge Luis Robaina: «Il mio continuo impegno per il mercato spagnolo è noto, soprattutto dal punto di vista artistico-musicale. Per questo, mosso anche dalla volontà di promuovere la musica cubana e dal desiderio di organizzazione di eventi che si trasformino in “Un Ponte Verso L’Avana”, ho incontrato molti promotori e manager durante questo itinerario, sia in Spagna che nel resto del vecchio continente. Organizzatori di festival, di un circuito di eventi e festival in cui abbiamo fatto parte anche noi e dove abbiamo conosciuto tanti artisti che ora sono colleghi. E proprio per questo, 4 o 5 anni fa, ho conosciuto dei promoter italiani che mi hanno decisamente fatto la proposta di portare a Cuba artisti che sono stati la colonna sonora di tanti cubani. L’ho subito proposto alla mia Agenzia di Rappresentanza Artistica, Musicuba, alla mia casa discografica EGREM, per sviluppare e far approdare nella nostra isola il SanRemo Music Awards».

A Cuba si terrà il SanRemo Music Awards, anche se qualcuno lo ha confuso con il Festival della Canzone di Sanremo.

Jorge Luis Robaina:«Penso che ci sia stata una certa confusione nel comunicarlo.  Ovviamente, Sanremo, il Concorso della Canzone Italiana che ha cessato la sua edizione da pochi giorni, è il più conosciuto e per molti anni è stato fonte di ispirazione e opportunità per molti cantanti. Nel caso dei SanRemo Music Awards, questo ha come riferimento quel famoso concorso canoro italiano, ma con un adattamento, ovviamente, con un altro modello davvero molto particolare ed è considerato un’esportazione della filosofia di vita italiana nel resto del mondo. In effetti, è stato un evento che ha avuto più edizioni, soprattutto in Europa. È stato un evento che si svolge in parallelo, indipendentemente dal fatto che abbia un nome simile, e con nostro grande orgoglio, ad aprile, si terra per  per la prima volta a Cuba».

Quali saranno gli ingredienti di questa festa di fratellanza tra Italia e Cuba?

Jorge Luis Robaina: «Esattamente. Il SanRemo Music Awards Cuba 2022 ha tutta l’energia che sogniamo. È importante sottolineare che da due anni stiamo lavorando alla produzione vera e propria dell’evento. E proprio il centro dell’attenzione è il concorso. Riteniamo che validi giovani cubani, sia professionisti che dilettanti, debbano avere l’opportunità di mostrare il loro talento. Per questo abbiamo organizzato un casting lungo e intenso in cui abbiamo ricevuto oltre novecento video da tutto il paese, perché lo abbiamo fatto nel bel mezzo della pandemia. Quindi, il processo di costruzione del concorso è stato super interessante ed è proprio questo l’obiettivo, poter internazionalizzarsi, poter far arrivare questi nuovi talenti cubani in Italia e nel mondo. Sono state preparate quattro bellissime serate di gala, ognuna con le sue particolarità. Indipendentemente dal concorso stesso, ci sono molti artisti italiani che sono stati la colonna sonora nella vita di molti cubani, come Raffaella Carrá, su cui vogliamo soffermarci con un tributo postumo. A casa mia abbiamo sempre ascoltato cantanti come Nicola di Bari, Eros Ramazzotti e, naturalmente, Carrá, che ci sono molto vicini dal punto di vista musicale».

Italia e Cuba condividono un’identità latina e sappiamo che i legami risalgono a secoli fa. E’ chiaro che, oltre al concorso artistico, ci saranno altri approcci.

Jorge Luis Robaina:«Noi cubani siamo affascinati dal gusto creativo italiano: la moda, l’enogastronomia e in generale dello stile di vita italiano. A proposito dell’arte sartoriale italiana, delle tradizioni italiane, è indubbio, che ci hanno sempre affascinato, e attirato. Proprio per questo verranno proposti anche eventi collaterali. Uno dedicato alla moda, un altro specializzato in cultura culinaria, e notare come piatti e sapori si fondono tra i nostri paesi. E chiaramente è una occasione che deve diventare anche luogo per l’incontro tra aziende e uomini d’affari».

Allora appuntamento ad Aprile per continuare ad avvicinare Italia e Cuba e scoprire nuovi interpreti della musica.

Jorge Luis Robaina:« Ovviamente. In questo momento stiamo consolidando la struttura artistica. Abbiamo aggiunto dei luoghi, uno spazio ben noto a tutti gli havanani, come Avenida Galiano, che è anche Avenida de Italia, e proprio lì abbiamo programmato uno spettacolo che sarà molto seguito, molto vicino alla gente, dove la cultura italiana raggiunge le strade del La Avana. Mi preme sottolineare che in questo momento ci sono molti artisti, amici, colleghi, sia del patio, cioè artisti cubani, sia internazionali, che ci hanno dato la loro approvazione e  proprio per questo stiamo mettendo insieme l’intera struttura artistica che abbiamo progettato. Stiamo lavorando al consolidamento di ogni spazio dal punto di vista della produzione di tutto ciò che fa spettacolo, come l’abbiamo sognato. Fatto molto importante e che ci incoraggia, abbiamo il supporto di molti settori del turismo, della cultura, dell’imprenditoria che sono davvero disposti a sostenere una festa veramene necessaria affinché Cuba, dopo un momento così complicato con Covid-19, possa godere di quel legame tenero tra Italia e Cuba, e ovviamente tanta buona musica per il popolo, perché la musica ci unisce».